A tre anni dall’uscita dell’ultimo album di inediti, il 9 settembre 2014 “A volte esagero”, decimo cd di Gianluca Grignani. Registrato tra l’Air Studios di Londra e il Forward Studio di Roma, il nuovo album è frutto di un lavoro, durato due anni. «Racconto me stesso e la realtà che ci circonda – ha spiegato Grignani -. Nelle mie canzoni parlo di come un essere umano si può sentire, nel bene e nel male, shakerato in una società che non è quella che ci aspettavamo o che vorremmo. Scrivo storie e spero, da giullare quale sono, che possano fare piangere, ridere, pensare, ma soprattutto sognare, magari qualcosa di impossibile. Tutto questo per me è condividere e illudermi che qualcuno mi ascolti. Intanto vi ringrazio dal punto più profondo del mio cuore che, come quello di molti a volte esagera».
Il cd è stato anticipato dal brano “Non voglio essere un fenomeno”, che apre anche la tracklist di “A volte esagero”. Gli altri brani contenuti nell’abum sono: “L’amore che non sai”, “A volte esagero”, “Il mostro”, “Madre”, “Rivoluzione serena”, “Maryanne”, “Fuori dai guai”, “L’uomo di sabbia” e “Come un tramonto”.
Il cantautore milanese, la cui ultima disavventura giudiziaria risale a luglio 2014, quando ha dovuto rispondere di resistenza e lesioni aggravate nei confronti di due carabinieri di Riccione, si racconta in questo album soprattutto nei suoi aspetti più privati e nelle ombre che hanno accompagnato la sua carriera: le sue debolezze, la droga, la sfida con se stesso ma anche l’amore e gli affetti più cari. Nel disco hanno suonato Lele Melotti (batteria), Cesare Chiodo (basso), Maurizio Fiordiliso (chitarra), Adriano Pennino (tastiere), Alessandro Papotto (sax) e Roberto Schiano (trombone). Il concept della cover e del booklet è di Marco Lodola. L’album sarà presentato anche nei negozi di dischi: il 10 settembre a Roma e l’11 a Milano.
