Tra i fumi della Solfatara, nella spettacolare cornice del Rione Terra, ma nelle antiche vestigia del Tempio di Nettuno e in tante altre location e night club, ritornerà la rassegna estiva del Pozzuoli Jazz Festival – V edizione, appuntamento ormai consolidato dell’area flegrea che porterà la magia della musica Jazz nei luoghi più suggestivi e ricchi di fascino del territorio.
Il Pozzuoli Jazz Festival è un evento unico al mondo: si svolge in un vulcano (attivo), nel cuore dell’area archeologica a nord di Napoli. Dopo i successi delle passate estati e dell’edizione invernale si ripartirà il 17 luglio da un luogo simbolo di Pozzuoli, il Rione Terra (Largo Sedile di Porta), unico e spettacolare, restituito dopo tanti anni di lavori e scavi alla cittadinanza. Da qui che partirà, con il primo evento gratuito, la serata inaugurale del Pozzuoli Jazz Festival.
La prima band ad esibirsi sarà la “True Blues Band” di Massimo Bevilacqua e subito dopo Vincenzo Danise con il suo pianoforte a coda on the road, che si eseguirà il suo progetto “Questa è la Napoli che voglio”. Danise sarà accompagnato dal Paradox Quartet.
Il 20 luglio, in anteprima in Italia, suonerà la formazione jazzistica danese “Soeren Lampe and the Danish Jazz Amassadors Quintet”. Il 21 luglio (Complesso Turistico Damiani) sarà la volta del quartetto di artisti: Giuseppe Bassi e Mission Formosa, con i musicisti doc dell’isola di Taiwan Yuyin Hsu’ (piano), Doris Lin (batteria) e Sam Hsu (sax).
Il paesaggio lunare del Vulcano Solfatara, tra vapori incandescenti ed il magico spettacolo di luci colorate che illuminerà il cratere, farà da scenario d’eccezione il 22 luglio alle suadenti note di piano di Danilo Rea, uno dei più lirici e creativi pianisti jazz di oggi. Il 25 luglio sarà la volta del giovane e talentuoso pianista Alessandro Lanzoni nella sua formazione Trio, risultato quale miglior nuovo talento “Top Jazz 2013”.
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