Roma ha accolto i Rolling Stones che non hanno deluso le aspettative dei 70mila fan accorsi al Circo Massimo per il concerto rock dell’anno. La festa è cominciata ieri sera poco dopo prima delle 22 quando Mick e compagni hanno attaccato le prime note di ‘Jumpin’ Jack flash’ e i fan si sono scatenati. Nonostante le numerose polemiche, la macchina organizzativa ha funzionato, complice la zona rossa decisamente molto ampia descritta intorno al fulcro dello spettacolo che ha paralizzato il centro di Roma per due giorni. Tre diversi ‘filtri’ per canalizzare e regolare il flusso attraverso i quattro varchi.
Il Circo Massimo pieno quasi fino al limite da una folla ordinata che – dai bambini sulle spalle dei genitori ai coetanei degli Stones – ha prima applaudito l’esibizione di una ‘spalla’ di tutto rispetto come John Mayer, poi si è scatenata al primo riff di Keith Richards.
La partenza è unica: fiammate sui maxi schermi e “It’ s only Rock Roll”, “Let’s spend The Night together”, poi la virata romantica di “Streets Of Love”. Mick Jagger parla italiano: “che pubblico fantastico”, “che posto meraviglioso è il Circo Massimo”. Poi l’attesa previsione: “l’Italia vincerà il Mondiale. Con l’Uruguay penso che vincerete 2-1”. Nell’82 e nel 2006 indovinò, quindi incrociamo le dita.
La tappa di Roma è solo la nona del loro tuor europeo: prima concerti a Oslo, Lisbona, Zurigo, Tel Aviv, Berlino, Parigi, Vienna e Dusseldorf. Chiuderanno la tournée a Madrid e in Danimarca.
Polemiche – Concerto dell’anno ma anche concerto delle polemiche. La festa di questa notte ha fatto per un attimo dimenticare ai romani (almeno a quelli che hanno assistito al concertone) le polemiche sui disagi alla circolazione e sul prezzo di favore fatto al gruppo inglese per l’affitto: circa ottomila euro contro gli oltre 300nmila pagati dagli Stones a Londra. La risposta è arrivata ieri dallo stesso sindaco di Roma. Marino ha parlato di un evento da lui “fortemente voluto”: “Roma guadagna 25 milioni in un giorno: in oltre 60mila sono giunti in città e andati in hotel e ristoranti”, ha sottolineato Ignazio Marino. In ogni caso, ha precisato Marino su twitter, “gli organizzatori danno al comune in totale 100mila euro”, e “sono gli organizzatori a pagare Ama (pulizia), Atac (chiusura metro prorogata), straordinari polizia locale ecc…”.
M5S, interrogazione su Circo Massimo low cost – E la polemica arriverà anche sui banchi del Parlamento: “Domani depositeremo un’interrogazione urgente per capire se è vero che il Comune ha incassato questa miseria per l’occupazione del Circo Massimo per il concerto dei Rolling Stones. Inoltre chiederemo di rendicontarci i costi sostenuti dal Comune per il servizio legato all’evento”. Così ha scritto sul proprio profilo Facebook il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Assemblea capitolina, Marcello De Vito.
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