Sarà Bruno Bozzetto a ricevere al Romics 2015 il preio Romics d’Oro. L’artista, maestro del cinema d’animazione, sarà uno degli ospiti d’onore della quattro giorni romana dedicata al mondo dei fumetti e dei videogame.
Ha esordito a soli venti anni nel 1958 col suo primo cortometraggio, “Tapum. La storia delle armi”, riscuotendo subito grande interesse di pubblico e di critica.
Il suo personaggio più famoso, il signor Rossi, lo ha creato negli anni Sessanta: l’uomo comune di mezz’età è stato protagonista di una serie di cortometraggi e tre lungometraggi per la televisione e per il cinema.
Nel 1965 è la volta del lungometraggio d’animazione, “West and Soda”, seguito nel 1968 da “Vip mio fratello superuomo” e nel 1977 da “Allegro non troppo”.
Bozzetto ha collaborato inoltre per anni con Piero Angela, realizzando più di 100 film per la trasmissione Quark.
I suoi cortometraggi d’animazione, diffusi e apprezzati in tutto il mondo, gli hanno permesso di vincere numerosi premi e riconoscimenti: quattro Nastri d’Argento, cinque Premi alla Carriera, l’Orso d’Oro al Festival di Berlino (Mistertao, 1988) e anche una Nomination all’Oscar (Cavallette, 1990).
Nel 2007 gli è stata conferita la Laurea Honoris Causa in “Teoria, Tecniche e Gestione delle Arti e dello Spettacolo” dall’Università di Bergamo.
Nel 2008 è arrivato anche il Premio De Sica alla carriera, consegnatogli dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
L’animazione con computer 2D, con tecnica realizza Europe & Italy, è stata al centro della sua attività del 2000. Ha realizzato in quegli anni un corto per il Web che ha riscosso un notevole successo a livello virale.
Nel 2014 la Walt Disney Family Museum di S. Francisco ha ospitato un’esposizione dei lavori più originali dell’artista.
Bozzetto non si è ancora fermato, continuando a realizzare prodotti dinamici e innovativi dallo studio di produzione Bozzetto&Co.
