“Primavere e autunni”, edizioni BeccoGiallo, è una Graphic Novel autobiografica scritta da Wu Li Shan che racconta la storia di uno dei pionieri che hanno contribuito ad aprire la via dell’integrazione cinese a Milano. Coautore di questo volume è il nipote dello stesso Wu, Matteo Demonte.
Il volume sarà presentato alla Triennale di Milano, venerdì 25 settembre 2015. Intererranno: Matteo Demonte, autore di “Primavere e autunni”, nipote di Wu Li Shan;
Ciaj Rocchi, autrice di “Primavere e autunni”;
Angelo Ou, secondo figlio di Wu Li Shan;
Matteo Brigadoi Cologna, sinologo e sociologo delle migrazioni;
Federico Zaghis, editore di BeccoGiallo.
Sinossi: e se il destino di tutti noi fosse racchiuso nel nostro nome?
Wu Li Shan è un giovane cinese arrivato a Milano nel 1931 da uno sperduto villaggio di montagna della Cina orientale. In città sono appena terminati i lavori per la costruzione della nuova Stazione Centrale e le vie sono piene di gente. Wu non conosce l’italiano e ha a malapena una stanza dove stare, ma quella città gli piace: adora il rumore dei passi cadenzati sui marciapiedi, le carrozze sulle strade, le chiacchiere delle belle signore che tengono i figli per mano. Prima che a Milano Wu ha vissuto in altre grandi città, come Parigi ed Amsterdam, eppure comprende che è l’Italia il luogo che il destino ha scelto per lui e per il futuro della sua famiglia.
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