Il presidente di Nintendo, Satoru Iwata, è morto all’età di 55 anni a causa di un tumore. A darne notizia, oggi 13 luglio 2015, due giorni dopo il decesso avvenuto sabato, è stata la stessa società di Kyoto in uno dei momenti più particolari della sua storia, quello in cui sta aprendo alle piattaforme mobili. il Ceo della Nintendo, al vertice della società dal 2002, era stato tra gli ideatori della Wii, console che ha fatto rialzare i profitti della società.
L’anno scorso Iwata aveva annunciato un cambio storico di strategia di Nintendo con la diffusione dei giochi su cellulari e tablet e la creazione di uno smartphone con il marchio della società di Kyoto. Iwata aveva anche annunciato di essere al lavoro sulla nuova console NX. «Non credo che vi sia nessuno che possa gestire l’azienda come Iwata. Con la sua leadership, stava facendo piccoli ma costanti progressi», ha detto Satoshi Tanaka, analista della Daiwa Securities Capital Markets. Secondo Serkan Toto, consulente nel campo dei videogiochi, invece, «Nintendo sta attraversano uno dei più importanti cambiamenti della sua storia, ma l’uscita di scena di Iwata, per quanto problematica, non è irrisolvibile». All’apertura delle borse, il titolo ha person l’uno per cento.
Iwata aveva annunciato di essere malato lo scorso anno. Nel giugno del 2014 aveva subito un’operazione, ma non aveva abbandonato la guida dell’azienda. Il suo successore, come prevede la legge giapponese, sarà nominato dai direttori di Nintendo, Genyo Takeda e Shigeru Miyamoto.
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