Come ricorderete, a metà Febbraio nel corso di un’intervista radiofonica Hayao Miyazaki espresse le proprie considerazioni sui limiti della satira a seguito dell’attacco del 7 Gennaio alla sede del settimanale Charlie Hebdo in cui hanno perso la vita dodici persone tra impiegati, giornalisti e vignettisti. Secondo il regista e mangaka sarebbe preferibile scegliere come bersaglio di vignette e caricature satiriche i leader del proprio paese, piuttosto che prendere di mira riverite figure di altre culture.
La rivista ha risposto, rifiutando il punto di vista offerto da Miyazaki. La risposta è attribuita a Cabu (Jean Cabut), settantaseienne vignettista assassinato durante la sparatoria:
“…[Io] cabu, che odio i manga e disegno vignette sui politici, penso che tu sia ridicolo!”