La Biennale di Venezia ha nominato i direttori dei settori cinema, danza, musica e teatro dal 2021 al 2024 che avranno quindi un mandato quadriennale. Una conferma:
Alberto Barbera per la mostra cinematografica, come prevedibile dopo che il responsabile è riuscito a ricavare un’edizione 2020 degna nonostante le forti le limitazioni provocate dalla pandemia compresa l’impossibilità di avere tante star. Di contro, la guida da molti anni.
Wayne McGregor è il responsabile per la danza, Lucia Ronchetti per la musica, il duo Stefano Ricci e Gianni Forte per il teatro. L’ente ora presieduto da Roberto Ciccuto quindi prosegue sul solco dell’ex presidente Paolo Baratta: nominare i responsabili artistici per mandati pluriennali così che possano pensare e programmare i festival con largo anticipo. Una giusta pratica: quindi l’esito delle manifestazioni dipenderà in larga misura dalle loro scelte, non da eventuali ritardi. I prossimi appuntamenti sono la 17esima Biennale di architettura slittata per la pandemia dal 2020 al 2021 (22 maggio-21 novembre) affidata ad Hashim Sarkis, la 59esima Biennale d’arte in mano a Cecilia Alemani che invece del 2021 è passata al 2022 dal 23 aprile al 27 novembre.
Nel 2021 la Biennale Teatro sarà dal 2 all’11 luglio, la Danza dal 23 luglio al 1° agosto, la 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica dal 1° all’11 settembre, la Biennale Musica dal 17 al 26 settembre.
Qualche informazione biografica rilasciata dall’ente veneziano. Barbera (Biella, 1950), ha diretto la mostra dal dicembre 1998 al marzo 2002 e la guida
nuovamente dal 2012. Nel 2019 è stato inserito da Variety fra le 500 persone più influenti al mondo dell’industria dello spettacolo. Dal 2020 fa parte dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, l’organismo che assegna gli Oscar.
Wayne McGregor (Stockport, Gran Bretagna, nel 1970), è coreografo e regista britannico, dirige lo Studio Wayne McGregor, che “che allarga le frontiere dell’intelligenza del corpo attraverso la danza, il design, la tecnologia”. Guida la Company Wayne McGregor.
Lucia Ronchetti: nata a Roma nel 1963, nel 2021 vedrà l’Oper Frankfurt produrre la sua opera “Inferno”, ha più titoli in produzione nel prossimo anno in Germania, ha presentato l’opera corale “Inedia prodigiosa” da Romaeuropa Festival con i cori dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e alla Nouvelle Philharmonie di Parigi.
Stefano Ricci e Gianni Forte, autori e registi, hanno formato l’ensemble nel 2005 con debutto nel 2006 con “Troia’s Discount”. Tra i loro spettacoli, il progetto in sette episodi “Wunderkammer Soap (da Christopher Marlowe)” che si concluderà nel 2011 al Romaeuropa Festival. Tra gli ultimi lavori: “”PPP Ultimo inventario prima di liquidazione” su Pasolini e “Easy To Remember” (omaggio alla poetessa russa Marina Cvetaeva) sono fra i loro ultimi lavori.
Nella lirica nel 2015 scrivono il libretto e dirigono “A Christmas Eve”, per lo Spoleto Festival, hanno firmato le regie di “Turandot” di Puccini al Macerata Opera Festival (Premio Abbiati 2018), “Le Château de Barbebleu” di Bartók e “Die Glückliche hand” di Schoenberg al Teatro Massimo di Palermo, “Nabucco” di Verdi al Teatro Regio di Parma. Inoltre, avverte la Biennale, quest’anno hanno ideato, scritto, condotto e diretto “Hic Sunt Leones”, cinque puntate per Rai3.