Un ultimo messaggio sui profili social: “Sono partito per un lungo lungo lungo viaggio. Potete venire a salutarmi lunedì 18 novembre alle 11 alla chiesa di Sant’Eugenio a viale Belle Arti a Roma”. Ironico fino alla fine Antonello Falqui, padre del varietà all’italiana, morto all’età di 94 anni. E subito la rete si è riempita di messaggi di cordoglio, mentre gli spezzoni dei suoi più famosi varietà, da Canzonissima a Studio Uno, hanno cominciato a rimbalzare su tutti i social.
Classe 1925, romano, ha firmato come sua prima opera di varietà ‘il Musichiere’ condotto da Mario Riva, dal 1957 al 1960. Poi Canzonissima, Studio Uno, Milleluci, insieme a tantissimi personaggi dello spettacolo che sono stati lanciati grazie a lui: da Mina a Walter Chiari, da Paolo Panelli a Bice Valori, da Franca Valeri alle gemelle Kessler.
È morto Antonello Falqui, il re del varietà italiano aveva 94 anni
Tra le sue creazioni si contano il Musichiere, Canzonissima e Studio Uno e sono tantissimi i personaggi dello spettacolo che a lui devono l'inizio delle loro carriere
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16 Novembre 2019 - 10.42
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