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Richard Gere sul massacro dei curdi: "Da americano mi vergogno di Trump"

Il grande attore ha ricevuto a Palazzo Vecchio le chiavi della città da parte del sindaco di Firenze Nardella

Richard Gere sul massacro dei curdi: "Da americano mi vergogno di Trump"
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14 Ottobre 2019 - 18.54


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Lega (e M5s) hanno definito la cerimonia una concessione al buonismo radical chic e hanno disertato l’evento.
Peccato: perché l’attore che ha aiutato le Ong che hanno salvato i migranti è in prima fila per la difesa dei diritti civili e politici di tanti da decenni.
E anche a Firenze lo ha ribadito: “Ci saranno tante persone uccise e danneggiate, e come cittadino americano mi vergogno profondamente per il comportamento del mio presidente”.
Lo ha detto l’attore statunitense Richard Gere nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, prima di ricevere le Chiavi della Città da parte del sindaco Dario Nardella, commentando con i giornalisti la decisione del presidente americano Donald Trump di ritirare le truppe dalla Siria.
”E’ chiaro – ha proseguito la star di Hollywood – che ha fatto scelte senza pensare alla gente, agli alleati, per i danni che deriveranno da una decisione affrettata. Sono profondamente deluso, imbarazzato, arrabbiato”.

 

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