C’è chi avvelena e deruba il pianeta e sta al potere. E chi scende in piazza per difendere la terra e i suoi abitanti che finisce in prigione: è stata arrestata Jane Fonda mentre manifestava a Washington sul clima.
L’attrice è stata ammanettata a portata via insieme ad altre 16 persone, che stavano manifestando vicino al Congresso per spingerlo a un’azione contro il cambiamento climatico.
Poco prima dell’arresto Fonda si era rivolta ai manifestanti, definendo il clima una “crisi collettiva che ha bisogno di una risposta collettiva”.
Lo studente è caduto a terra: sembrava finita lì e invece la violenza era appena cominciata. Una volta finito a terra, i due ragazzi hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni. Lui ha anche provato a reagire ma, come ha spiegato lui stesso alla polizia, intervenuta in un secondo momento, gli è sembrato che una terza persona lo tenesse per le mani per neutralizzarlo. Infine l’epilogo: qualcuno lo ha afferrato per i capelli e gli ha sbattuto la testa contro l’asfalto. Il sangue è cominciato a uscire dal naso e solo a quel punto gli aggressori hanno smesso di picchiarlo e sono scappati a piedi.
Jane Fonda = a fossil protesting the fossil fuel industry. https://t.co/u9ZwmVPGI3
— Robbin Young (@Robbin_Young) October 11, 2019