Antonio Ricci, creatore di Striscia la Notizia, ha rilasciato un’intervista al Corriese della Sera in cui ha dimostrato, ancora una volta, di non farsi alcuna remora a dire esattamente quello che pensa, anche e soprattutto su questioni di attualità.
E in questo caso ha creato un paralellismo che in sè nasconde un’analisi sociale di questo paese, paragonando Matteo Salvini al Gabibbo, il famoso pupazzo rosso mascotte di Striscia: “mezza Italia pende dalle labbra di Salvini” ha spiegato Ricci, “e lui è molto sveglio, tranne che nella foto con la Isoardi. Soprattutto, può contare su un’opposizione non più credibile, devastata dalla guerra tra bande, incapace di ascoltare i problemi della gente. Della sinistra rimane solo la spocchia infinita, sorretta da una presunta superiorità morale. . Io non ho mai creduto ai Pupazzi della Provvidenza, ma so per certo che le Boldrini generano i Salvini. I populisti di ogni parte del mondo si somigliano, quasi trent’anni fa ho affidato il compito di rappresentarli al Gabibbo”.
“Il Gabibbo non è la mente, è la pancia, lui non parla, rutta. Vuol significare che in tv qualunque banale pupazzo, se bercia o arringa moraleggiando, può ottenere il massimo della credibilità e popolarità”, conclude Ricci.