Keira Knightley: "Mia figlia non vedrà le favole Disney, sono sessiste” | Giornale dello Spettacolo
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Keira Knightley: "Mia figlia non vedrà le favole Disney, sono sessiste”

Insomma, niente Cenerentola e Sirenetta per la piccola figlia di Keira Knightley, mentre semaforo verde per altri lungometraggi Disney, soprattutto se le ragazze protagoniste sono eroine forti e coraggiose.

Keira Knightley: "Mia figlia non vedrà le favole Disney, sono sessiste”
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18 Ottobre 2018 - 10.58


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A fine mese arriverà sul grande schermo con “Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni”, ispirato al celebre classico di E.T.A. Hoffmann. Prodotto dalla Disney, è uno dei film per bambini e ragazzi più attesi della stagione. E tra le protagoniste, a interpretare La fata confetto, ci sarà Keira Knightley.
La bellissima 33enne britannica non è nuova a ruoli fantastici, con l’esordio da giovanissima in Star Wars Episodio I – La minaccia fantasma, ma diventando famosa grazie al ruolo di Elizabeth Swann nella serie de I Pirati dei Caraibi. Anche questi film prodotti dalla Disney, ma in questi giorni Keira Knightley ha confessato di avere un rapporto difficile con molti lungometraggi della casa di produzione. Da quando è mamma.
“Cenerentola è vietata. Perché aspetta che arrivi un uomo ricco per salvarla. Non fatelo! Salvatevi da sole! Ovviamente! – dice Keira, che ha dunque una lista nera di film che la figlia di tre anni non può vedere –. Poi c’è questo che mi ha un po’ infastidita perché mi piace davvero il film, ma anche La sirenetta è vietato. Voglio dire, le canzoni sono grandiose, ma non rinunciate alla voce per un uomo. Ma il problema con La Sirenetta è che amo La Sirenetta, è un po’ insidioso, ma manterrò la mia posizione”.
Insomma, niente Cenerentola e Sirenetta per la piccola figlia di Keira Knightley, mentre semaforo verde per altri lungometraggi Disney, soprattutto se le ragazze protagoniste sono eroine forti e coraggiose. Quindi ecco che tra i film che in casa Knightley entrano senza problemi ci sono Frozen, con le due sorelle coraggiose protagoniste, così come Oceania, altro film emblematico della caparbietà e indipendenza femminile. La domanda, ora, sarà se Keira Knightley farà vedere a sua figlia “Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni”, o se si autocensurerà.
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