La Casa Internazionale delle Donne di Roma non intende aspettare le decisioni del Campidoglio e avvisa che “continua a reagire contro ogni ipotesi di sfratto e decide di farlo attraverso la cultura”. Ben detto. “Dopo la grande ondata di partecipazione di associazioni femministe, attiviste e di quante e quanti si sono uniti a supporto della causa dallo slogan #lacasasiamotutte”, la storica Casa dà battaglia in modo civilissimo attraverso le arti.
Apre il calendario di iniziative un concerto di Paola Turci, mercoledì 20 giugno alle 22, “dopo l’incontro alle 18.30 su Come le donne produttrici possono fare la differenza nell’industria dell’audiovisivo e del cinema”, recita la nota stampa.
Tra altri, Tosca canta il 27 giugno. Per la festa della musica, il 21 giugno, è in programma una giornata di musica femminile con Musica Sostantivo Femminile con artiste e musiciste romane.
Lunedì 9 luglio il fumettista romano Michele Rech, noto come Zerocalcare parla in un incontro sulle donne nei suoi fumetti.
Il programma prosegue fino al 31 luglio per una “chiamata alle Arti contro ogni ipotesi di sfratto” attraverso incontri, spettacoli, proiezioni, concerti, tutti a sostegno della permanenza di un luogo importante per la cultura tout court, non soltanto per la cultura femminile.
La Casa è in Via San Francesco di Sales 1a, Roma, nello “complesso edilizio del Buon Pastore, un tempo luogo di tortura e dolore delle donne, poi assegnato nel 1983 alle associazioni femministe proprio per riscattarne il senso, trasformandolo in luogo delle libertà delle donne”.
L’ingresso degli appuntamenti è a sottoscrizione.
http://www.casainternazionaledelledonne.org/index.php/it/eventi
