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“È ingiusto mettere sullo stesso piano violenze orrende con alcune battute o complimenti fuori luogo”: Morgan Freeman non ci sta e si difende dalle accuse di molestie che gli hanno rivolto alcune donne per comportamenti ritenuti ‘inappropriati’ sul set. L’attore, che si è scusato, si è anche detto ‘devastato’ dalla piega presa dalle cose.
Freeman ha sì ammesso di essere stato inappropriato con alcuni comportamenti, ma sull’essere messo sullo stesso piano di Weinstein o Kevin Spacey non ci sta: “80 anni di cita e di carriera rischiano di essere sminuiti in un battito di ciglia. Tutte le vittime di molestie meritano di essere ascoltate, e noi dobbiamo ascoltarle. Ma non è corretto mettere tutto sullo stesso piano”.
Anche perché nel frattempo il tritacarne si è messo in moto. Alcune compagnie con cui Freeman aveva contratti di sponsorizzazione hanno sospeso le collaborazioni e il nome dell’attore è stato subito accostato a quelli di altri finiti nello scandalo, con ben altre accuse. “Voglio essere chiaro – ha scritto sempre nel comunicato -: non ho provocato situazioni di lavoro a rischio. Non ho aggredito donne. Non ho offerto lavori o avanzamenti di carriera in cambio di sesso. Chiunque dica questo dice il falso”.