Addio a Marina Ripa di Meana, da anni lottava contro un tumore

La sua ultima apparizione quest'estate, il volto coperto per nascondere la malattia. Agli amici aveva detto: "sarà il mio ultimo natale"

Addio a Marina Ripa di Meana, da anni lottava contro un tumore
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5 Gennaio 2018 - 17.44


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Marina Ripa di Meana è morta oggi all’età di 76 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro durata ben sedici anni. La sua ultima apparizione televisiva quest’estate, quando di è fatta vedere con il corpo coperto da una veletta, spiegando che la utilizzava per nascondersi a causa dei segni sul viso lasciati dalla malattia che alla fine se l’è portata via. Agli amici aveva detto “sarà il mio ultimo natale” e purtroppo così è stato. Se ne va un personaggio eccentrico, vicino al mondo dello spettacolo ma anche a quello dell’arte e della cultura.

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Marina Elide Punturieri è nata e cresciuta a Reggio Calabria, dopo gli studi aveva cominciato a lavorare come stilista aprendo un atelier di alta moda in Piazza di Spagna. Notissimi i suoi matrimoni, con Alessandro Lante Della Rovere prima, con Carlo Ripa Di Meana poi, sono state molte le sue attività in campo professionale: ha scritto una decina di libri spesso a sfondo autobiografico (ma anche romanzi gialli e sentimentali), e ha diretto un film, il thriller Cattive ragazze (1992) con protagonista Eva Grimaldi. Dagli anni novanta in poi ha inoltre preso parte, in Italia e in altri paesi, a svariate campagne contro lo sterminio dei cuccioli delle foche, contro l’uso per moda e vanità delle pelli e delle pellicce, contro le corride, contro gli esperimenti nucleari francesi nell’atollo di Mururoa, contro lo sventramento del Pincio (2008), contro la chiusura dello storico Ospedale di San Giacomo nel cuore di Roma (2008) e quella, recente, per la diagnosi precoce dei tumori.

 

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