Altre due attrici accusano Weinstein: stuprate e molestate

Annabella Sciorra e Daryl Hannah dopo anni di silenzio hanno raccontato le loro storie. E il new Yorker attacca gli italiani: Asia Argento messa alla berlina

Altre due attrici accusano Weinstein: stuprate e molestate
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28 Ottobre 2017 - 20.48


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Un caso senza fine. E polemiche senza fine: nuove accuse su Harvey Weinstein, l’ex re di Hollywood travolto dallo scandalo degli abusi sessuali: le ultime in ordine di tempo a puntare il dito contro di lui sono le attrici Annabella Sciorra e Daryl Hannah.

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Sulle pagine del New Yorker hanno raccontato di essere state anche loro vittime del produttore, e nel lungo articolo Ronan Farrow ha attaccato la stampa italiana per le critiche ad Asia Argento, “messa alla berlina” per le sue confessioni.
“Il modo in cui stanno trattando Asia, e molte altre donne, mi ha fatto infuriare”, ha detto Sciorra. L’attrice, che ha ricevuto una nomination all’Emmy per il ruolo in ‘The Sopranos’, nei mesi scorsi aveva negato che Weinstein avesse fatto qualcosa di inadeguato con lei.
Poi, dopo la storia della rivista sulle tredici donne che hanno accusato il produttore di abusi sessuali, ha deciso di parlare, spiegando di essere stata zitta oltre vent’anni per paura.
Sciorra, oggi 57enne, ha detto che il produttore l’ha violentata e molestata ripetutamente nei primi anni Novanta. Una sera, dopo averla accompagnata a casa da una cena a New York, il produttore entrò nel suo appartamento: “si comportava come se fosse il padrone e cominciò a sbottonarsi la camicia. Era molto chiaro come secondo lui sarebbe andata a finire”, ha ricordato.
“Gli dissi che doveva andarsene, ma mi spinse sul letto e mi si mise sopra. Ho calciato e urlato, però mi ha bloccato le mani sulla testa obbligandomi a un rapporto sessuale”, ha continuato, precisando che tentò anche di farle subire del sesso orale. “Mi sono vergognata tanto”, ha raccontato ancora Sciorra, dicendo di essere poi caduta in depressione, e di non aver lavorato per alcuni anni. Ha nascosto la storia per timore di vendette professionali, e quando ha ripreso a recitare Weinstein ha continuato a molestarla.
L’attrice Daryl Hannah, invece, ha rivelato che il produttore in più occasioni ha bussato con veemenza alla sua camera d’albergo per entrare. Una volta si è barricata dentro, e un’altra è uscita da un ingresso posteriore. Inoltre, Weinstein le chiese se poteva toccarle il seno, e al suo rifiuto si è vendicato professionalmente.
“Amo la privacy, e ho la regola di parlare con la stampa solo per motivi professionali”, ha detto Hannah. In questo caso, però, ha deciso di raccontare quanto avvenuto oltre dieci anni fa perché ritiene “un obbligo morale sostenere le donne che hanno subito aggressioni molto più violente”.

 

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