Alla fine Taylor Swift la spunta in tribunale, incassando un’importante vittoria. Il giudice distrettuale di Denver, William Martinez, respinge l’azione legale avviata dall’ex dj David Mueller contro la pop star, accusata di averlo licenziato sulla base di false accuse di molestie e palpeggiamenti.
Secondo la giustizia americana Mueller non ha presentato prove sufficienti per dimostrare la sua tesi. La decisione segue la testimonianza in aula della cantante, che ha ricostruito l’incidente e risposto con toni duri alle domande del legale di Mueller. “Ha messo una mano sotto la mia gonna e mi ha toccato il sedere”, ha detto Taylor Swift. “Mi ha toccato e a lungo”, ha aggiunto seccata, tagliando corto sulle insinuazioni del legale di Mueller che le chiedeva come mai non si fosse sottratta all’eventuale palpeggiamento. “Questa è una foto che mostra che il suo cliente ha una mano sul mio sedere. Può farmi un milione di domande, risponderò sempre la stessa cosa. Non ho mai detto nulla di diverso”, ha precisato.
Taylor Swift vince nella causa per molestie: il giudice dà ragione alla pop star
Respinge l'azione legale avviata dall'ex dj David Mueller contro la pop star, accusata di averlo licenziato sulla base di false accuse di molestie e palpeggiamenti.
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12 Agosto 2017 - 18.39
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