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La nuova Guerra fredda si combatte anche sulla pelle della settima arte. Il ministro della Cultura russo Vladimir Medinski sembra disposto a ricorrere al protezionismo per difendere gli interessi del cinema russo. E per farlo potrebbe innanzitutto rendere più cari i biglietti per i film di Hollywood. “In questo momento i biglietti per i film di Hollywood e quelli per i film russi hanno lo stesso prezzo: 230 rubli (poco meno di quattro euro, ndr)”, ha detto ieri Medinski alla Duma paragonando la necessità di proteggere l’industria cinematografica russa al protezionismo nell’industria automobilistica.