Il colpo dei colpi. Quello che – paradossalmente – ha visto molta gente dalla parte dei ladri piuttosto che della vittima. Ci sono stati sedici arresti nel corso delle indagini sulla rapina ai danni di Kim Kardashian a Parigi nell’ottobre scorso. Le manette sono scattate nel corso della notte nella regione parigina e provincia. La star americana era stata aggredita nella sua stanza d’albergo da alcuni uomini armati che le avevano rubato nove milioni di euro in denaro e gioielli, dopo averla legata e imbavagliata.
A riferirlo alcuni media francesi: il blitz delle forze dell’ordine è avvenuto simultaneamente in sei ore in diverse zone della regione parigina. Le accuse per i fermati, secondo quanto riporta Europe 1, sono “rapina a mano armata in banda organizzata, sequestro e associazione a delinquere”.
La star dei reality, 35 anni, era stata aggredita nella sua camera d’albergo nell’8° arrondissement di Parigi nella notte tra il 2 e il 3 ottobre. Alcuni uomini vestiti da agenti di polizia avevano fatto irruzione nella stanza dopo aver minacciato il guardiano di notte. La vittima era stata legata e rinchiusa nel bagno: i ladri avevano sottratto soldi e gioielli per un valore complessivo di 9 milioni di euro.
