Gigi Hadid, sul palco degli American Music Awards assieme a Jay Pharoah, si è lasciata andare a un divertente siparietto, prendendo di mira la nuova first lady degli Stati Uniti, Melania Trump e una delle sue pose tipiche.
Occhi socchiusi e labbra arricciate, la supermodella da oltre 25 milioni di follower su Instagram, si è calata nei panni di Melania, facendo il verso alle parole pronunciate alla convention repubblicana, e alle accuse di plagio del discorso in parte copiato da quello di Michelle Obama nel 2008. “Amo mio marito, il presidente Barack Obama e le nostre figlie Sasha e Malia” ha detto la top model, imitando l’accento slavo della nuova first lady.
Un gesto che ha sollevato un polverone di polemiche sui social, a partire da Twitter, dove la modella 21enne è stata attaccata con l’accusa di razzismo: “Continua a fare la modella – scrive un utente – come attrice fai schifo”, parole cui fanno eco quelle di molti internauti: “Sei sgradevole da guardare” cinguetta qualcun altro, e ancora: “Come osa – si legge – deve essere razzista. Non c’è altra ragione per giustificarla”.