Fan e appassionati italiani ma anche stranieri hanno reso omaggio a David Bowie, l’artista scomparso lo scorso gennaio, entrando in contatto, attraverso l’allestimento multimediale, con il processo creativo stesso del Duca Bianco, che con il suo lavoro ha fatto da catalizzatore per i movimenti dell’arte, del design, del teatro e della cultura contemporanea.
Con 130.511 visitatori e dopo quattro mesi di apertura, si è conclusa al MAMbo di Bologna l’unica tappa italiana di “David Bowie is”, la mostra realizzata dal Victoria and Albert Museum di Londra che ripercorre la carriera dell’artista che ha lasciato il segno nella musica e nella cultura visiva degli ultimi 50 anni.
La mostra, visitata anche da molti esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo e della musica, è stata allestita in uno spazio di oltre 1.000 mq, con l’utilizzo di 60 persone, 400 fari, 15 km di cavi, 12 proiettori, 24 monitor per i contenuti video, 600 audioguide fornite dal partner Sennheiser. Da gennaio la mostra si sposterà a Tokyo.