“Come ‘Il Piccolo Principe’ avrò un mini pianeta tutto mio”. Un asteroide porterà il nome di Eugenio Finardi e sarà il “pianeta da cui ricominciare”. A dedicare la nuova scoperta del cielo al cantautore italiano, durante la rassegna “Seconda stella a destra” alla Gran Guardia di Verona, è un gruppo di astrofili che ha riconosciuto nei testi di Finardi la sua grande passione per i corpi celesti.
“Mi emoziona il fatto che siamo così piccoli e duriamo così poco eppure siamo stati in grado di capire la vastità dell’universo, di compiere una delle più grandi conquiste dell’umanità”. Un evento “stellare” che lo emoziona e che ha l’unica pecca di non poter essere condiviso con suo padre. Il battesimo del piccolo pianeta con il suo nome arriva in un momento di fervore dell’artista, che ha da poco aperto il tour “40 anni di musica ribelle”, dedicato al celebre album del ’76 “Sugo”, e che è impegnato nella direzione artistica della festa del Primo maggio in Piazza Maggiore a Bologna.