Immancabile per la primavera romana, arriva il diciassettesimo appuntamento con la manifestazione di solidarietà più attesa della Capitale, organizzata dalla Susan G. Komen Italia. Dopo gli oltre 60.000 partecipanti dello scorso anno, torna dal 13 al 15 maggio al Circo Massimo la “Race for the Cure – tre giorni di salute, sport e benessere per la lotta ai tumori del seno”. La popolare gara podistica della domenica mattina sull’affascinante percorso di 5km tra le meraviglie archeologiche del centro di Roma, farà come sempre da atto conclusivo di un intero weekend ricco di iniziative per la promozione della prevenzione e di uno stile di vita sano.
Come avviene da anni, madrine dell’evento saranno le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, insieme a tanti altri volti noti che le affiancheranno per testimoniare il proprio sostegno alla causa e stimolare il pubblico alla partecipazione.
Organizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio della Camera dei Deputati, Regione Lazio, Roma Capitale, Coni, Fidal, Policlinico Gemelli e con la collaborazione di Federfarma Roma, Esercito e Collegio Ostetriche di Roma, la Race si svolge con il contributo di Johnson & Johnson (National Presenting Partner), Oysho e MSD (Local Major Partner), Aveeno (partner delle Donne in Rosa) e di altre numerose aziende sensibili alle tematiche della salute come il main media partner Sky, gli altri media partner Leggo e Radio Capital e il fornitore ufficiale acqua Lete.
UN EVENTO IN TRE GIORNI – In attesa della corsa, sarà come sempre il “Villaggio della Salute, Sport e Benessere” ad animare il Circo Massimo da venerdì 13 maggio. Una iniziativa finalizzata alla promozione della salute e del benessere psicologico attraverso l’offerta gratuita di consulenze specialistiche, esami diagnostici, lezioni pratiche e momenti educativi per incoraggiare uno stile di vita sano nel rispetto delle norme di prevenzione primaria e secondaria, dell’attività fisica e sportiva e di una corretta alimentazione.
Tutte iniziative gratuite alle quali si potrà partecipare prenotandosi nelle modalità descritte sul sito [url””]www.raceroma.it[/url]
Domenica 15 maggio sarà invece dedicata, come tradizione, alla corsa di 5km e alla passeggiata di 2km, che attraverseranno il centro di Roma partendo dal Circo Massimo. Per iscriversi, basta una donazione minima di 15 euro (info e iscrizioni on line su www.raceroma.it) che dà diritto a ricevere – fino ad esaurimento – il pettorale, la borsa gara con gli omaggi delle aziende partner e l’imperdibile t-shirt da collezione della manifestazione, realizzata da uno studio grafico italiano e scelta dalla Susan G. Komen per tutte le edizioni del 2016 a seguito di un contest tra soggetti provenienti da ogni paese.
Come sempre, al Villaggio al Circo Massimo ci sarà un grande spazio dedicato ai bambini con una attrezzatissima area ludica e di intrattenimento animata da Cartoonito.
LE “DONNE IN ROSA”, PROTAGONISTE DELLA RACE – manifestazione, come sempre, le “Donne in Rosa”, ovvero le donne che stanno affrontando o hanno sconfitto il tumore del seno e che partecipano alla Race for the Cure indossando una speciale maglietta rosa. Con questa testimonianza coraggiosa vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce ed incoraggiare le altre donne che incontrano la malattia a farlo con un atteggiamento più positivo (lo scorso anno furono oltre 5.000). A loro sarà riservato uno spazio speciale nel Villaggio Race, realizzato con il contributo di Aveeno (azienda del gruppo Johnson&Johnson), che dallo scorso anno affianca le “Donne in Rosa”.
DESTINAZIONE DEI FONDI – Con i fondi raccolti dalla Race for the Cure 2016, la Komen Italia darà avvio a nuovi progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere ai 351 già realizzati grazie alle precedenti edizioni di Roma, Bari e Bologna con l’impiego di oltre 2.700.000 euro. Nello specifico, grazie alle quattro edizioni dello scorso anno, la Komen Italia ha realizzato in 15 regioni italiane alcuni progetti propri e 59 proposti da altrettante associazioni, incidendo concretamente nel tessuto locale e nazionale.