“B.motion”, le spettacolari cinque giornate della danza di Bassano | Giornale dello Spettacolo
Top

“B.motion”, le spettacolari cinque giornate della danza di Bassano

La rassegna spicca per avere numerose prime assolute e prime nazionali con coreografe e coreografi da tutto il mondo dagli approcci creativi molto vari

“B.motion”, le spettacolari cinque giornate della danza di Bassano
Preroll

GdS Modifica articolo

18 Agosto 2018 - 09.51


ATF

Alessandro Agostinelli

Le cinque giornate di Bassano, sono un concentrato di bellezza del corpo in movimento. Dal 22 al 26 agosto la città veneta, con uno dei ponti di legno più sublimi d’Italia, diventerà la capitale della danza.
Il programma vuole aprire a vari linguaggi e poetiche della scena contemporanea. Si chiama B.motion ed è all’interno del più ampio cartellone di OperaEstate che per tutta la stagione offre teatro, musica, arti performative in varie zone tra la montagna proprio sopra Bassano del Grappa e la pianura verso Cittadella e Padova.
L’edizione 2018 di B.motion propone l’incontro con artisti che arrivano da quasi tutti i continenti e che appartengono a varie culture. “Attraverso la loro creatività – spiega il direttore artistico Roberto Casarotto – pongono l’attenzione su quesiti universalmente condivisibili e condividono con il pubblico punti di vista alternativi riguardo i cambiamenti attualmente in atto in contesti culturali, sociali ed economici che investono l’umanità in numerose parti del mondo”. Coreografi che propongono approcci creativi diversi, sia esprimendosi con il linguaggio del corpo sia tramite altre forme espressive, come il canto, la musica, i video, offrendo la loro personale prospettiva sui concetti di eccellenza e bellezza, permettendoci di scoprire nuove alternative rispetto a quelle a cui siamo abituati.
La marcia in più di questa rassegna è il fatto che la maggioranza degli oltre venti titoli in programma sono quasi tutte prime assolute o prime nazionali (speciali commissioni, creazioni generate o selezionate da progetti internazionali partecipati dal festival bassanese). Per esempio per gli artisti Aerowaves, il platform è condiviso da istituzioni di 34 paesi europei: Christos Papadopoulos dalla Grecia, che esplora le reazioni del corpo quando è esposto alla musica (di Bach), la norvegese Ingrid Berger Myhre, con la sua vena ironica e poetica, e dalla Francia Filipe Lourenço, che si ispira agli esercizi militari.
Si dà anche importante rilievo alla più innovativa scena italiana, con artisti sostenuti dalla fabbrica della scena contemporanea che è ormai da dieci anni la Casa della Danza di Bassano: Chiara Bersani, Daniele Ninarello, Andrea Costanzo Martini, Siro Guglielmi, Camilla Monga, Francesca Pennini e il CollettivO CineticO.
Da non perdere anche le creazioni di quattro coreografe tra le più interessanti della scena internazionale: dagli Usa ma di origine africana, Nora Chipaumire con #Punk ispirato a Patti Smith, dal Canada Melanie Demers con il nuovo Danse Mutante, l’israeliana Iris Erez sul déplacement e la norvegese Simone Aughterlony con un’Odissea contemporanea.
Il programma di B.motion, oltre agli spettacoli di danza, comprenderà diversi percorsi di formazione e di ricerca, coinvolgendo i più piccoli, gli adulti, ma anche le persone più anziane, che grazie a Dance Well avranno un’ulteriore possibilità di mettersi in gioco.

Il festival: clicca qui

 

 

Native

Articoli correlati