A 94 anni è morto Michel Piccoli, attore, regista, sceneggiatore e produttore francese di origine italiana tanto che parlava la nostra lingua.
Uno dei grandi del cinema europeo. Amatissimo nel suo paese, ha lavorato molto con Buñuel, con cui ha girato dal ’56 (La selva dei dannati), Bella di giorno con Catherine Deneuve nel 1967, fino al Fascino discreto della borghesia fino a Il fantasma della libertà (1974). Per Marco Ferreri ha recitato tra l’altro in Dillinger è morto e La grande abbuffata. Vinse la Palma d’oro a Cannes come protagonista di Salto nel vuoto di Marco Bellocchio nel 1980.
Tra gli ultimi film, conquistò il David di Donatello come protagonista nel ruolo del papa in Habemus Papam di Nanni Moretti del 2011.
Michel Piccoli ha recitato in moltissimi film e per i migliori registi francesi: Jean Luc Godard (Il disprezzo), Alain Resnais (La guerra è finita), Agnès Varda (Les Créatures e Josephine), Chabrol, Lelouch e Sautet. Con il portoghese Manoel de Oliveira ha interpretato più film: Party, Ritorno a casa, Specchio magico, Bella sempre, infine Rencontre unique nel 2007.
Ha avuto due mogli: l’attrice svizzera Eléonore Hirt (dalla quale avrà l’unica figlia Anne-Cordélia) e alla fine degli anni ’60 sposa l’attrice e cantante Juliette Gréco, dalla quale divorzierà nel 1977.