A presiedere la giuria della 77esima Mostra del cinema di Venezia, dal 2 al 12 settembre, sarà una delle attrici più sorprendenti e versatili, nonché produttrice: Cate Blanchett. Lo ha deciso il cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, che accolto la proposta del direttore artistico del settore cinema Alberto Barbera. L’attrice è australiana, è nata a Melbourne nel 1969
Come riferisce l’ente, Cate Blanchett nell’accettare la proposta ha dichiarato: “Ogni anno attendo la selezione di Venezia e ogni anno essa risulta sorprendente e notevole. Venezia è uno dei festival di cinema più suggestivi al mondo – una celebrazione di quel mezzo provocatorio e stimolante che è il cinema in tutte le sue forme. È un privilegio e un piacere essere quest’anno presidente di giuria”.
Per Barbera “Cate Blanchett non è soltanto un’icona del cinema contemporaneo, corteggiata dai più grandi registi dell’ultimo ventennio e adorata dagli spettatori di ogni tipo. Il suo impegno in ambito artistico, umanitario e a sostegno dell’ambiente, oltre che in difesa dell’emancipazione femminile in un’industria del cinema che deve ancora confrontarsi pienamente con i pregiudizi maschilisti, ne fanno una figura di riferimento per l’intera società. Il suo immenso talento d’attrice, unitamente a un’intelligenza unica e alla sincera passione per il cinema, sono le doti ideali per un presidente di giuria. Sarà un enorme piacere ritrovarla in questa nuova veste a Venezia, dopo averla applaudita come magnifica interprete dei film Elizabeth di Shekhar Kapur e I’m not there di Todd Haynes, che le valse la Coppa Volpi come miglior attrice nel 2007”.
Cate Blanchett non è nuova a questa esperienza. Nel 2018 ha presieduto la giuria del 72esimo Festival di Cannes. Nella sua carriera ha vinto tre premi Bafta, due Oscar, tre Golden Globe, una Coppa Volpi e numerose altre nomination. A teatro ha diretto la Sydney Theatre Company in qualità di co-direttore artistico e Ceo per sei anni, insieme a suo marito Andrew Upton. L’attrice è ambasciatrice dell’Australian Film Institute, dell’Old Vic Theatre, a vita dell’Australian Conservation Foundation, è Global Goodwill Ambassador per l’Alto Commissario per i Rifugiati delle Nazioni Unite. È co-fondatrice e presidente della casa di produzione Dirty Films insieme a Upton.
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