La faccia tosta di Harvey Weinstein: "È stato dimenticato quello che ho fatto per le donne"

L'ex produttore: "Ho fatto più film diretti da donne e sulle donne di qualunque altro produttore. E parlo di 30 anni fa, non di adesso, che è di moda"

La faccia tosta di Harvey Weinstein: "È stato dimenticato quello che ho fatto per le donne"
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16 Dicembre 2019 - 17.42


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Harvwy Weinstein piagnucola, sostenendo che alla luce dello scandalo sessuale che ha fatto tremare Hollywood e che ha visto il suo impero finire nella polvere, il mondo si sia dimenticato il suo contributo al cinema.
“Ho fatto più film diretti da donne e sulle donne di qualunque altro produttore. E parlo di 30 anni fa, non di adesso, che è di moda” ha detto l’ex produttore, “Sono stato il primo! Sono stato un pioniere”. 
E ha continuato: “È stato tutto cancellato per via di quello che è successo. Il mio lavoro è stato dimenticato. Mi sento il negletto di turno”. Weinstein è quindi arrivato a chiedere alla sua città, New York, di “riconoscerlo per quello che è stato piuttosto che per quello che è diventato”. L’ex produttore – il cui caso ha dato avvio al movimento #MeToo – rigetta le accuse di molestie.
L’autocommiserazione non è per niente piaciuta ad almeno 23 delle sue accusatrici, che hanno firmato una lettera aperta: «”Harvey Weinstein sta di nuovo provando a confondere la società”, affermano. “In una nuova intervista dice di non voler essere dimenticato. Ebbene, non lo sarà”, promettono.
Recentemente, l’ex produttore hollywoodiano e alcune delle sue accusatrici hanno raggiunto un accordo preliminare da 25 milioni di dollari perché le denunce di molestie e stupri a suo carico siano ritirate.

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