Vi immaginereste un terremoto devastante in Norvegia? Improbabile. Tanto meno se è oggetto di un film catastrofico e non siamo nella California di Hollywood. Eppure con le scosse della terra non si può mai dire: nel 2012 l’Emilia fu colpita da scosse con danni che fino ad allora la storia non pare aver registrato. Qualora siate appassionati dei film catastrofici dai forti effetti spettacolari, morti e salvataggi all’ultimo tuffo del cuore, approda nelle sale cinematografiche da giovedì 8 agosto “The Quake. Il terremoto del secolo” (“quake”, per earthquake) con edifici che crollano e protagonisti in pericolo nella capitale del paese scandinavo, Oslo.
Il film è di John Andreas Andersen, con Kristoffer Joner, Edith Haagenrud-Sande, Ane Dahl Torp, Kathrine Thorborg Johansen. Il protagonista è un geologo, Kristian Elkjord (Joner), separato dalla moglie Idun (Ane Dahl Torp) e che trascura i figli: lo studente universitario Sondre (Jonas Hoff Oftebro) e la piccola Julia (Edith Haagenrud-Sande). Una condizione difficile perché sacrifica tutto per il lavoro. Lavoro che lo porta a comprendere che Oslo sta per essere devastata da un terremoto e, quando lo sciame sismico arriva, quando grattacieli e case si sbriciolano, farà di tutto per salvare i familiari bloccati appunto in un grattacielo.
Il regista ha dichiarato che il cuore di “The Quake” sono i personaggi, i loro drammi, il loro terrore, i loro affetti. Volutamente o per caso, il film arriva d’agosto e obbliga a pensare al 24 agosto 2016 quando il terremoto rase al suolo Amatrice nel Lazio.
Distribuiscono il lungometraggio Altre Storie e Minerva Pictures.
Argomenti: Cinema