Sullo schermo Aldo ride di razzismo e pregiudizi (senza Giovanni e Giacomo)

Nella commedia “Scappo a casa” l’attore interpreta un razzista che si ricrede “e diventa un uomo più felice”

Sullo schermo Aldo ride di razzismo e pregiudizi (senza Giovanni e Giacomo)
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19 Marzo 2019 - 16.50


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Da giovedì 21 marzo è nelle sale “Scappo a casa”, commedia su razzismo e diversità di Enrico Lando distribuita da Medusa in 400 copie e con Aldo Baglio protagonista. Aldo del trio con Giovanni e Giacomo, stavolta da solo ma assicura all’Ansa che il gruppo comico non si scioglie, che si sono presi un anno sabbatico e che ad agosto inizieranno le riprese di un nuovo film insieme. Giacomo, ricorda, ha fatto uno spettacolo teatrale, Giovanni ha scritto un libro.

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La trama vede Aldo nel ruolo di Michele, un meccanico fissato con le auto di lusso (non sue), le belle donne, con il parrucchino e convinto razzista: rispetta solo chi è italiano bianco, palestrato, beni di lusso. Ma a Budapest si ritrova senza cellulare, senza documenti, preso per un tunisino che si spaccia per italiano, e per di più insieme a neri immigrati.

“Non ho voluto raccontare una storia sull’immigrazione, è un tema troppo grande e delicato perche io possa occuparmene degnamente – ha dichiarato l’attore all’Ansa – Ho solo voluto raccontare la storia di un uomo superficiale, che scopre quanto e bello guardare oltre le proprie paure e le proprie resistenze. Fino a rischiare la vita per gli altri. Non so se diventa un uomo migliore, credo diventi un uomo più felice”. Per Baglio erigere muri non è la risposta, “non risolve nulla e non ferma questa valanga di persone che migrano”.

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Per l’attore francese, nero, Jacky Ido, invece il film è “estremamente politico” e si concentra sull’aspetto umano, mostrando quella umanità “che spesso manca ai politici”.

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