L’unico italiano in concorso al Festival di Berlino è ‘La Paranza dei Bambini’ di Claudio Giovannesi, tratto dal romanzo di Roberto Saviano. Il film, presentato sul mercato internazionale con il titolo ‘Piranhas’, è stato proiettato oggi, ricevendo molti applausi in sala e una buona accoglienza nella sala stampa, affollata di giornalisti da tutto il mondo.
Gli otto giovanissimi protagonisti del film sono stati accolti con lunghi applausi per la loro interpretazione di una banda di adolescenti del Rione Sanità che compie la scalata del potere nella violenta Napoli della Camorra.
Ma l’attenzione dei giornalisti è anche virata verso Saviano, cui viene fatta un’esplicita domanda sul governo italiano e sulla sua scorta: “Non dipende da me. Bisogna capire cosa sta succedendo in Italia. È una cosa molto grave, è stata tolta ad un altro giornalista, Sandro Ruotolo, grazie però all’impegno mio e di altri è stata rimessa. La situazione politica è seria. Al di là della questione sulla mia sicurezza la scorta non è un privilegio, è un dramma. Ci sono decine di giornalisti sotto protezione e sono stati uccisi due giornalisti in Europa. Il mio punto di vista resta sereno, continuerò a raccontare e non mi farò intimidire da queste minacce che il ministro dell’interno sistematicamente fa. E penso che ci dovrebbe esser un’attenzione politica rispetto al fatto che Salvini è l’unico politico in occidente che indossa la divisa della polizia non solo in occasioni pubbliche, cosa che rappresenta un’aggressione alla democrazia” ha detto Saviano.
Il film sarà da domani in sala, distribuito da Vision.
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