Volete portare i vostri piccoli figli al cinema o volete tornare bambini davanti al grande schermo? In sala trovate ” Il ritorno di Mary Poppins”, sequel del film del 1964 di Robert Stevenson con Julie Andrews nei panni della fantastica tata in grado di volare sui tetti di Londra e compiere magie tratto dalla serie letteraria di P.L. Travers. Stavolta, sempre con targa Disney, con Rob Marshall alla regia,
Emily Blunt interpreta la tata che arriva in soccorso della famiglia di Mr Banks in difficoltà economiche gravissime a causa della recessione (siamo nella Londra degli anni ’30), un debito che potrebbe portagli via la casa e la recente morte della consorte e madre dei piccoli ad aggravare lo scenario. Il tempo anche per i protagonisti è passato: il piccolo Michel Banks (interpretato da Ben Whishaw) è adulto, Jane Banks sua sorella ha il volto di Emily Mortimer. E il Mr. Banks di oggi ha tre figli: Annabel (Pixie Davies), John (Nathanael Saleh) e Georgie (Joel Dawson).
Tra coreografie, canzoni e anche effetti di animazione il film, Emily Blunt in italiano è doppiata da Domitilla D’Amico nella recitazione mentre interpreta le canzoni, in italiano ed essenziali alla trama narrativa, Serena Rossi. Con Lin-Manuel Miranda nei panni di un lampionaio che all’occorrenza aiuta Mary Poppins, Julie Walters, Colin Firth, Meryl Streep in un’apparizione come cugina di Mary Poppins Topsy, Angela Lansbury, Dick Van Dyke che oggi ha 93 anni e nel 1964 era lo spazzacamino nel film del 1964 (uscito l’anno dopo in Italia). Firma la sceneggiatura David Magee.
Le musiche sono di March Shaiman, i testi delle canzoni di Scott Wittman.
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