Arriva il docufilm "Mother Fortress": la religiosa che ha aiutato i siriani sotto le bombe | Giornale dello Spettacolo
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Arriva il docufilm "Mother Fortress": la religiosa che ha aiutato i siriani sotto le bombe

A Roma il documentario di Maria Luisa Forenza sul sostegno di Madre Badessa Agnes e un monastero a cristiani e sunniti intrappolati dalla guerra

Arriva il docufilm "Mother Fortress": la religiosa che ha aiutato i siriani sotto le bombe
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18 Dicembre 2018 - 14.33


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Aiutare e sostenere chiunque ne abbia bisogno in mezzo alla tragedia di una guerra senza guardare al colore della pelle, alla religione, alla civiltà. Dovrebbe essere un principio fondante di noi umani ed è invece tradito troppo spesso. Vuole raccontare quanto ha fatto Madre Badessa Agnes per Siria devastata dal conflitto “Mother Fortress”, documentario con regia e soggetto di Maria Luisa Forenza che viene proiettato per la prima volta in Italia alla Casa del Cinema di Roma giovedì 19 dicembre 2018 alle 17 con la regista in sala. Oltre al direttore Giorgio Gosetti, al senatore Raniero La Valle, a statunitense Gregory J.Polan O.S.B., Abate Primate della Confederazione Benedettina, interviene e introduce il film Paolo Matthiae, archeologo e uno dei più profondi conoscitori dell’archeologia e delle antiche civiltà medio-orientali.
“Mother Fortress”, informano le note stampa, è sulla Madre Badessa Agnes che si mobilita dal Monastero di San Giacomo il Mutilano (Qarah), ai piedi delle montagne al confine con il Libano, sulle cui alture i militanti di Al-Nosra e Isis si nascondono e che compiono attentati contro il monastero stesso. Madre Badessa Agnes, con monaci e monache da Libano, Portogallo, Francia, Belgio, Cile, Venezuela, Colorado negli Stati Uniti, accoglie orfani, vedove, rifugiati (cristiani e sunniti). I religiosi organizzano tra l’altro un convoglio di ambulanze e camion, percorrendo strade controllate da cecchini, per portare aiuti umanitari (cibo, vestiti, medicine) ai siriani impossibilitati ad espatriare.
Maria Luisa Forenza ha girato il film fra il 2014 e il 2017 in Siria, Svizzera e Italia, con Roma come destinazione finale, “in condizioni di emergenza e pericolo incombente per possibili attacchi di Daesh”.

Prodotto da Damascena Film, “Mother Fortress” ha avuto la sua prima assoluta nella Filmoteca a Palazzo San Carlo in Vaticano il 12 dicembre 2018 e ha ricevuto il “Premio Menzione speciale Tertio Millennio Film Festival 2018 – Roma” con questa motivazione: “In questo documentario emerge la capacità della regista di creare varchi di luce nel dramma della guerra in Siria. Nonostante il tempo delle bombe, le violenze, lo strazio dei sopravvissuti di fronte ai morti e alla morte, nonostante tutto, sono vivi i riflessi dello spirito, della disperazione che diventa speranza, dell’orrore che diventa perdono, della rassegnazione inerte che diventa ostinazione per un progetto più alto di condivisione, di riscatto dell’amore, di pace, fratellanza e sorellanza”.
In sala alla Casa del cinema ci saranno tra altri ospiti Liliana Cavani, Citto Maselli, Angelo Guglielmi, Filippo La Porta, Lorenza Mazzetti, Vincenzo Vita, Monsignor Silvano Tomasi. (Cl.Sar.)

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