Rende omaggio a un maestro di un cinema spesso spiazzante quale è David Cronenberg la 75esima Mostra del cinema di Venezia. Il 6 settembre alle 14 in Sala Grande al Lido la rassegna della Biennale proietta il film del 1993 “M. Butterfly” dopo di che consegna al regista canadese il Leone d’oro alla carriera. Cronenberg tiene il giorno prima, il 5 settembre, una master class con in pubblico nella Sala Perla.
Nato a Toronto nel 1943, è stato lo stesso Cronenberg a scegliere come film “M. Butterfly” perché lo considera uno dei suoi film più personali, anche se meno fortunato di altri.
Interpretato da Jeremy Irons, John Lone, Barbara Sukowa, Ian Richardson, proiettato in versione originale con sottotitoli italiani, ambientato nella Pechino del 1964, racconta del diplomatico francese René Gallimard (Irons), che si innamora della cantante dell’Opera di Pechino Song Liling (Lone), grande interprete della Madama Butterfly pucciniana. Gallimard sacrifica la moglie (Sukowa), compromette la carriera, passa alla donna documenti riservati per salvare il figlio che crede di aver avuto da lei. Denunciato dal controspionaggio, al processo scoprirà che Song non solo è una spia, ma è anche un uomo. Ispirato a una storia vera, Cronenberg ha adattato per lo schermo la storia scritta per il teatro da David Henry Hwang.
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