L'ultimo film di Orson Welles come (e)vento per Venezia

Si intitola di 'Other side of the wind' e il regista non ebbe mai modo di vederlo: morì prima del montaggio. Mille bobine nascoste in un caveau e una storia fantastica

L'ultimo film di Orson Welles come (e)vento per Venezia
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25 Luglio 2018 - 20.02


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A Venezia, alla mostra del Cinema ci sarà un evento imperdibile e fuori concorso: la proiezione dell’ultimo film di Orson Welles, deceduto prima del montaggio, The Other Side of the Wind. Nel 1970 il regista Welles, produttore del leggendario “Quarto potere”, iniziò a girare la sua ultima opera con un celebre cast, tra cui John Huston, Peter Bogdanovich, Susan Strasberg e Oja Kodar, compagna del regista nell’ultima parte della sua vita. A causa di alcuni problemi finanziari la produzione, mai conclusa, si protrasse fino al 1976 e fu accantonata dall’industria cinematografica. 33 anni dopo la sua morte  di Welles il film racconta la storia del regista J.J. “Jake” Hannaford che ritorna a Hollywood dopo anni di esilio volontario in Europa.

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Oltre mille bobine del film sono rimaste nascoste in un caveau di Parigi fino a marzo 2017, quando i produttori Frank Marshall (che aveva lavorato come direttore di produzione dello stesso film fin dalle riprese iniziali) e Filip Jan Rymsza hanno lavorato con dedizione per dar vita all’opera di Welles. Con la colonna sonora del compositore premio Oscar Michel Legrand, e montato da una troupe che include il premio Oscar Bob Murawski, con oltre 100 nastri a disposizione, The Other Side of the Wind racconta la storia del celebre regista J.J. “Jake” Hannaford (Huston), che ritorna a Hollywood dopo anni di esilio volontario in Europa con l’obiettivo di completare il film del suo grande ritorno. Venezia accoglie anche il documentario They’ll Love Me When I’m Dead in cui il premio Oscar Morgan Neville racconta la provocatoria storia di Welles nei suoi ultimi 15 anni di vita.

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