Più che una lezione di cinema, una lezione di vita a Cannes per John Travolta. Carismatico, generoso, sicuro di sé, pacificato, è un fenomeno dal 1977, anno della Febbre del sabato sera. Con lui la famiglia in prima fila, la moglie Kelly Preston, la sorella Ellen, la manager e una piccola corte di amici, incluso il regista di Grease Randal Kleiser, il film che viene presentato nel cinema a la plage, sulla spiaggia della Croisette, 40 anni dopo.
Durante la lezione passa tutta la carriera, i successi e le cadute, “amo il rischio, quando decidi di fare una cosa, quando la scegli, quella è già una vittoria. Forse per questo – dice – con il pubblico ho stabilito un feeling particolare, una connessione unica, perché forse riconoscono il mio modo di essere che non è guidato dalla ricerca del successo, tanto meno dei soldi quanto della sfida che mi pone davanti. Mi butto perché sono una persona che non ama avere rimpianti”. Da bambino è stato folgorato da Fellini. “Vidi La Strada, un colpo di fulmine”.
Sul palco, durante un after party al Festival di Cannes, John Travolta ha dato spettacolo, ballando e improvvisando sulle note rap dell’ultimo successo di 50 Cent, “Just a Lil Bit”. E le “mosse”, a 40 anni di distanza, sembravano le stesse del film cult che lo rese famoso. Applausi scroscianti del pubblico e grande entusiasmo per l’attore americano, 64 anni, insignito del Premio alla Carriera sulla Croisette, dove ha anche presentato il suo ultimo film, “Gotti”, che ripercorre la vita di Mobster John Gotti (interpretato da Travolta), capo della famigerata famiglia Gambino.