Finalmente Totò ha una strada a Napoli, la città dove nacque il 15 febbraio 1898 sotto il vero nome di Antonio de Curtis (morì a Roma il 15 aprile 1967). Napoli ha inaugurato Largo Totò con la targa che recita “Genio Napoletano / Maschera Universale” nel centoventesimo compleanno dell’artista.
Il largo è nel Rione Sanità, dove passò i primi anni. Vicino alla targa, inaugurata dal sindaco Lugi de Magistris, c’è un monolite celebrativo di Giuseppe Desiato. Ma la casa dove nacque e passò i primi anni, registrano le cronache, al secondo piano del numero civico 109 di via Santa Maria Antesaecula, non è nelle migliori condizioni
“Sono stato un bambino povero con la voglia inappagata degli agi che non mi potevo permettere”, disse alla figlia Liliana che lo racconterà nel libro “Totò mio padre”: “Non so come, ma quel bambino è rimasto dentro di me: me lo porto appresso come un amico invisibile e mi diverto a regalargli ogni ben di Dio, vestiti eleganti, profumi e oggetti raffinati. Tutti questi doni, però, non sono adatti alla sua età, ma alla mia e quindi l’insoddisfazione non si placa. Resta sempre un conto in sospeso”.