Crolla vertiginosamente l’affluenza del pubblico italiano verso i film italiani. Il 2017 contabilizza un allarmante -46,35% rispetto al 2016 per numero di spettatori (16.880.223 presenze) e un -44,21% per biglietti venduti (18,28% del totale). Va detto che 2016 aveva registrato due risultati fuori dalla norma, specie il primo: “Quo Vado” di Checco Zalone (65,3 milioni) e la sorpresa, “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese (17,3 milioni).
Lo rilevano i dati Cinetel sul mercato cinematografico 2017 diffusi dall’Anica in una conferenza stampa a Roma. La quota del italiana al box office per incassi arriva ad appena il 17,64% . Da quattro anni non andava così male. Anche il bilancio complessivo è in rosso: -11,63%, negli incassi, -12.38% le presenze.
Il cinema italiano ha incassato circa 89 milioni di euro in meno rispetto al 2016 per 13,3 milioni di biglietti in meno. Solo due produzioni nazionali hanno superato i 10 milioni d’incasso, ma d’un soffio: “L’ora legale” di Ficarra e Picone 10,3 milioni, “Mister Felicità” 10,2 milioni.
Complessivamente le presenze sono scese a 92 milioni 336.963 da 105 milioni 385.195 ( – 12,38%), gli incassi a 584.843.610 euro da 661.844.025 (- 11,63%). Quasi invariato il numero dei film arrivati in sala:
536 nel 2017, 554 nel 2016. Gli schermi rilevati da Cinetel sono stati 3.510 rispetto ai 3.438 del 2016.
“Cinetel stima che il mercato nazionale totale del 2017 elaborato dalla Siae sarà di circa 99,2 milioni di biglietti staccati. Nel 2016 la Siae ha rilevato 113,8 milioni di biglietti, che il box office del 2017 elaborato dalla Siae sarà di circa 612,5 milioni di euro. Nel 2016 la Siae ha rilevato 695 milioni di euro”.