Arriva in sala il film liberamente tratto dal romanzo sui padri e i figli così tecnologici “Gli sdraiati” di Michele Serra (uscito nel 2013), con la regia di Francesca Archibugi e la sceneggiatura della regista stessa e di Francesco Piccolo. Il romanzo colse con efficacia le difficoltà di rapporto tra padri e figli. Il film arriva nelle sale il 23 novembre in 300 copie.
Protagonista Claudio Bisio che dà voce a Giorgio Selva, conduttore tv che, dopo essersi separato dalla moglie (Sandra Ceccarelli), ha l’affido condiviso del figlio diciassettenne Tito (Gaddo Bacchini). Ma anche se tenta di trovare un dialogo, anche quando tollera il caos in casa, padre e figlio non sembrano incontrarsi. E altri personaggi non faciliteranno la situazione.
“Siamo padri in un’epoca difficile e sono stato figlio negli anni ’70 – racconta Claudio Bisio alle agenzie – La figura di mio padre era autorevole. Leggeva il giornale, fumava la pipa, io parlavo con mamma ma quando c’erano scelte difficili da prendere lei diceva sempre ‘chiedi a tuo padre’. Se lui diceva no, era no. Ecco, come padre non so farlo. E sono probabilmente come il personaggio del film, che cerca il dialogo, il confronto. Cosa che qualsiasi psicologo ti dice che è sbagliata”.
Rispetto al romanzo il film è diverso. Il libro inquadra il punto di vista del padre, qui lo sguardo vuole essere più ampio, come ha dichiarato Piccolo. E senza esprimere giudizi.