La Disney vieta ai giornalisti del Los Angeles Times le anteprime dei suoi film perché l’hanno criticata e i giornalisti di testate come il Washington Post, solidali con i colleghi, boicottano la società cinematografica e televisiva.
Cronisti del quotidiano losangelino hanno riferito in termini critici di una possibile vendita di gran parte della 21st Century Fox alla Walt Disney Company. La casa produttrice ha definito gli articoli “parziali e inaccurati” e ha messo il veto. Che rischia di rivelarsi controproducente.
La prima a schierarsi con i colleghi è stata Alyssa Rosenberg del Washington Post e ha fatto sapere che non avrebbe più seguito le premiere della Disney films, il che include Star Wars. Gli ultimi Jedi (esce in Italia il 13 dicembre), né della sua società Marvel. “Finché bloccate i critici del Los Angeles Times dalle anteprime per la stampa, in coscienza non posso seguire quelle proiezioni e recensire i film”. L’hanno seguita tutti insieme la Los Angeles Film Critics Association, il New York Film Critics Circle, la Boston Society of Film Critics e la National Society of Film Critics diramando un comunicato congiunto: “Le azioni della Disney sono antitetiche rispetto ai principi della libertà di stampa e costituiscono un precedente pericoloso in un’epoca già di elevata ostilità verso i giornalisti”.