Le accuse di molestie sessuali contro Harvey Weinstein, il fatto di aver avuto da giovane alcune «esperienze di questo tipo» e che tutte le donne con cui abbia parlato di recente hanno avuto qualche esperienza negativa dimostrano quanto il problema a Hollywood sia «sistematico». Lo ha dichiarato Michelle Pfeiffer in un’intervista ad Andrew Marr della Bbc a proposito del film in cui l’attrice americana è una delle interpreti, Assassinio sull’Orient Express nella versione del 2017. Il film dal romanzo di Agatha Christie è diretto, co-prodotto e interpretato da Kenneth Branagh nella parte dell’ispettore Poirot e un cast scoppiettante e stellare con (in ordine alfabetico) Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp, Josh Gad, Derek Jacobi, Leslie Odom Jr. e Daisy Ridley.
«Non ho mai lavorato con Harvey. Ho avuto alcune esperienze – ha raccontato l’attrice – e devo dire che da quando tutto questo è venuto fuori non c’è una singola donna con cui abbia parlato che non abbia avuto un’esperienza simile. E ci mostra quanto sia sistematico il problema». Michelle Pfeiffer ha anche detto di averne parlatoe con donne che conosce da tutta la vita con le quali nessuno aveva affrontato l’argomento, ma «ora sta venendo fuori». Il che spinge anche gli uomini a pensarci su. «Credo che tutti gli uomini ci stiano pensando. Ci stanno riflettendo molto su, donne e uomini».
