Era quello che poteva essere catalogato come uno dei ”segreti peggio conservati” di Hollywood, ma sino a ieri Kevin Spacey aveva negato la sua omosessualità. Ora a determinarlo ad ammetterlo (quasi come fosse una colpa di cui scusarsi) è stata la rivelazione di un attore come lui, Anthony Rapp, che ha detto che, nel 1986, quando aveva 14 anni, Spacey avrebbe avuto con lui un comportamento inappropriato, cercando di avere con lu un rapporto sessuale a conclusione di una festa. Un episodio che, come ha spiegato su Twitter, Spacey non ricorda assolutamente perché era completamente ubriaco. Circostanza ammessa dallo stesso Rapp. Ma questa vicenda ha spinto Spacey ad ammettere d’essere gay, come peraltro ad Hollywood e dintorni si sapeva da tempo.
Ora, davanti a quanto raccontato da Rapp, che nel 1986 era agli inizi della sua carriera, Kevin Spacey ha scritto di essere stato incoraggiato ad ”affrontare altre cose nella mia vita”.
“Ho amato e ho avuto – ha ammesso – incontri romantici con gli uomini per tutta la mia vita, e ora ho deciso di scegliere di vivere la vita come gay”. “Voglio affrontare questo onestamente e apertamente”,ha detto, “e questo iniziando a esaminare il mio comportamento”.
Kevin Spacey nella sua carriera ha avuto molti riconoscimenti, tra cui due premi Oscar. Il primo, nel 1996, come miglior attore non protagonista per ”I soliti sospetti”, il secondo, nel 2000, come migliore attore protagonista per ”American beauty”. Da qualche anno ‘ètornata all’antica notorietà grazie alla serie ”House of Cards”.