“Ci rivedremo fra 25 anni” diceva Laura Palmer all’agente Cooper nell’originale Twin Peaks. Ebbene, 25 anni sono passati anche dall’uscita in sala in Italia de Le iene (Reservoir Dogs) il disaster-cult di Quentin Tarantino.
Prima di divenire cult, però, il film pieno di sangue, abiti neri e dialoghi barocchi (tra cui inarrivabile quello sulla vera storia di Like a Virgin di Madonna) fu inizialmente un disastro al botteghino come hanno ricordato quest’anno in una reunion al Tribeca Film Festival regista e protagonisti, ovvero Mr. White (Harvey Keitel), Mr. Orange (Tim Roth), Mr. Blonde (Michael Madsen), Mr. Pink (Steve Buscemi) e Mr. Brown (Tarantino). Perché di fatto, almeno alla sua uscita, il pubblico non capì affatto il thriller-splatter, ne fu disorientato, stordito.
Seguendo il film nelle anteprime stampa Tarantino notò come ben 33 persone fuggirono dalla sala durante la famosa tortura di Mr. Blonde, ma solo cinque al Sitges Horror Film Festival in Spagna tra cui Wes Craven: “Il mio film era troppo duro per lui” ha commentato il regista. Anche se, secondo Keitel, nel film più c’è soprattutto ”la violenza del vivere”.