Ci sono state delle traversie, sì, ma ora la 63a edizione del Taormina FilmFest è pronta al via. Si terrà dal 6 al 9 luglio, e si presenterà quest’anno con una veste rinnovata, all’insegna della contaminazione tra le arti, dal cinema alla musica, dal teatro alla letteratura.
Tra i fiori all’occhiello della manifestazione, due Masterclass. Il 7 luglio protagonisti saranno Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, gli autori di Sicilian Ghost Story, film d’apertura della Semaine de la Critique del Festival di Cannes, che hanno scelto di mostrare un grande classico della storia del cinema, La morte corre sul fiume.
Il 9 sarà invece la volta di Isabella Ragonese: la sua masterclass sarà preceduta dalla proiezione di Il primo incarico di Giorgia Cecere. Un omaggio, quello a Isabella Ragonese, che attraversa tutto il festival, con una “personale” che comprende – oltre a Il primo incarico – anche Il padre d’Italia, Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, Sole cuore amore di Daniele Vicari e Dieci inverni di Valerio Mieli.
A Taormina ci saranno poi sei anteprime nazionali in arrivo dal Festival di Cannes, a cominciare dall’apertura e dalla chiusura, affidate rispettivamente a Rodin di Jacque Doillon e Good Time di Benny e Joshua Safdie. E ancora: il documentario Becoming Cary Grant di Mark Kidel, Hikari (Radiance) di Naomi Kawase, Oh Lucy di Atsuko Hirayanagi e Le Phantomes d’Ismael di Arnaud Desplechin. Titoli cui si aggiunge, dalla Quinzaine 2016, Dog Eat Dog di Paul Schrader, presto in uscita nelle sale italiane.
L’Italia sarà presente con una selezione molto nutrita, tra lungometraggi, corti e documentari, alcuni anche in prima assoluta, come il nuovo film di Aurelio Grimaldi, La divina Dolzèdia.
L’8 luglio ci sarà poi la Notte del Cinema, che porterà il Taormina FilmFest nei luoghi più suggestivi della città con proiezioni, concerti, mostre, incontri: tre film, Arancia meccanica di Stanley Kubrick, Lezione 21 di Alessandro Baricco e Amata immortale di Bernard Rose, dialogheranno con la Nona Sinfonia di Beethoven, eseguita nella stessa sera al Teatro Antico dall’Orchestra e Coro del Massimo di Palermo, diretta da uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, Zubin Mehta.
Due gli spettacoli dal vivo: in Piazza IX Aprile, il fisarmonicista Pietro Adragna eseguirà le musiche composte da Luis Bacalov per il film Il Postino; mentre a Casa Cuseni il pianista Giovanni Renzo accompagnerà dal vivo le immagini del capolavoro del muto Il Gabinetto del dottor Caligari.
Il Festival ospiterà inoltre numerose presentazioni di libri: “Il set delle meraviglie” di Luciano Mirone, “Marco Tullio Giordana” di Marco Oliveri e Anna Paparcone, “Da Cassino a Hollywood” di Ugo Di Tullio e “Faccio cose, vedo gente” di Giovanni Bogani. L’iniziativa è coordinata da Milena Romeo.