Un uomo, una donna, un altro uomo, e un dramma che è impossibile dimenticare. Debutto alla regia dell’attore Raùl Arévalo, esce oggi nelle sale italiane il thriller vincitore di quattro premi Goya e già applaudito e premiato alla Mostra del cinema di Venezia.
Trama. Madrid, agosto 2007. Curro è l’unico di una banda di quattro criminali che viene arrestato per una rapina in una gioielleria. Otto anni più tardi, la sua fidanzata Ana e il loro figlio sono in attesa che lui esca di prigione. José è un uomo chiuso e solitario, che non sembra trovare il suo posto nel mondo. Una mattina di inverno si reca nel bar gestito da Ana e da suo fratello e da quel giorno la sua vita si intreccia con quella degli altri frequentatori abituali del bar, che lo accolgono come uno di loro. In particolar modo, è Ana a vedere nel nuovo arrivato una speranza per la sua penosa esistenza. Scontata la pena, Curro viene rilasciato e nutre la speranza di iniziare una nuova vita con Ana. Tornando a casa, però, Curro trova una donna confusa e insicura e dovrà affrontare un uomo che, distruggendo le sue aspettative, cambierà tutti i suoi piani.