Aquarius, Sonia Braga conquista il box office italiano

Ha sfiorato nel primo weekend di programmazione i 45mila euro di incasso, imponendosi come la terza media copia della settimana

Aquarius, Sonia Braga conquista il box office italiano
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20 Dicembre 2016 - 10.09


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Uscito il 15 dicembre in 13 copie, distribuito da Teodora Film, Aquarius di Kleber Mendonça Filho ha sfiorato nel primo weekend di programmazione i 45mila euro di incasso, imponendosi come la terza media copia della settimana, davanti ai “cinepanettoni” e dietro soltanto ai due blockbuster Rogue One e Miss Peregrine (“avvantaggiati” però, in molte sale, dal prezzo maggiorato del 3D).

Reso possibile anche dal sostegno entusiasta della stampa, dall’attenzione manifestata dal pubblico sui social network e dalla fiducia dell’esercizio più intelligente, questo risultato straordinario – e tanto più incoraggiante per un film autenticamente indipendente – conferma anche in Italia lo status di “film-evento” con cui Aquarius è stato salutato in tutto il mondo sin dalla presentazione in concorso al Festival di Cannes e poi alla sua uscita in Brasile, in Francia, negli Stati Uniti.

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Presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes e osannato dalla critica di tutto il mondo, Aquarius segna il ritorno sul grande schermo di una straordinaria Sonia Braga, nei panni di una donna che rivendica il diritto di esprimere la propria identità culturale, politica e sessuale, il diritto di essere sola e libera in un film che ha i colori della controcultura e dell’emancipazione femminile.

Clara è un critico musicale e vive in un piccolo palazzo degli anni Quaranta chiamato “Aquarius”, che si affaccia sullo splendido lungomare di Recife. Una compagnia immobiliare ha già acquistato tutti gli appartamenti dell’edificio per farne un grattacielo di lusso, ma Clara è decisa a non cedere la casa a cui è legata dai ricordi di una vita. Dopo i primi approcci amichevoli, gli speculatori ingaggiano una vera e propria guerra fredda con la donna, in un crescendo di violenza psicologica: abituata da sempre a combattere, Clara non ha però intenzione di arrendersi, neanche davanti all’ultima, sconvolgente minaccia.

Uscito tra mille controversie in Brasile, Aquarius è stato accolto da un inatteso successo di pubblico, diventando un vero e proprio manifesto di libertà e resistenza.

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