Nata a Tokyo il 1 luglio 1916, è ricordata da tutti soprattutto per la sua interpretazione di Melania in Via col vento. Nel 1947 e nel 1950 vinse due premi Oscar come miglior attrice, rispettivamente per A ciascuno il suo destino e L’ereditiera. Nel 1955 si sposò con un giornalista francese, e si trasferì a Parigi allontanandosi dal mondo del cinema.
Ma lei non è stata solo una grandissima attrice di una Hollywood che non c’è più ma anche una donna che si è battuta per vedersi riconoscere diritti lavorativi che allora non spettavano neppure agli uomini.
All’epoca infatti gli attori firmavano contratti che li costringevano a rimanere alle dipendenze dei produttori per anni. A Olivia cercarono di allungare i tempi sostenendo che le pause lavorative non andavano conteggiate nel periodo previsto dal contratto, e dovevano quindi essere recuperate in seguito.
Fece così causa alla Warner Bros e vinse dando vita alla prima legge che tutelava gli attori considerati una vera proprietà dei produttori.