Passione Kieslowski, Roma celebra il regista con una retrospettiva

A Palazzo delle esposizioni la più ricca rassegna mai realizzata in Italia dedicata al cineasta polacco.

Passione Kieslowski, Roma celebra il regista con una retrospettiva
Preroll AMP

GdS Modifica articolo

30 Maggio 2016 - 09.21


ATF AMP

“Passione Kieslowski” è questo il titolo della rassegna del Palazzo delle Esposizioni di Roma che celebra, fino al 12 giugno 2016, l’intera filmografia del cineasta polacco a 20 anni esatti dalla sua scomparsa. 40 titoli tra cortometraggi, lungometraggi e documentari, tra inediti e capolavori immortali: un tuffo nei suoi 25 anni di carriera nella retrospettiva più ricca e dettagliata che l’Italia ha dedicato finora al regista.

Top Right AMP

“Era un fine osservatore, usava la macchina da presa come un microscopio”, ha spiegato, Irene Jacob, protagonista de La doppia vita di Veronica e Film Rosso, arrivata a Roma proprio per inaugurare come madrina la rassegna.. “Il suo era uno sguardo denso che entrava nel mistero e nell’intimità di ognuno, il suo era un cinema dell’interiorità”, ha aggiunto.

Kieslowski è uno dei cardini della cinematografia europea del Novecento, regista che ha saputo cogliere con il suo sguardo l’universalità dell’essere umano con i suoi dilemmi morali, le casualità della vita e l’amore per incondizionato per la settima arte. Si impose allo sguardo della critica a fine anni ’80 con Krókti film o zabijaniu (Breve film sull’uccidere, 1987), impressionante ricostruzione di un fatto di cronaca, e con Krótki film o milości (Non desiderare la donna d’altri, 1988), asciutta parabola sulla solitudine e sul bisogno d’amore. Lievemente modificati, essi costituiscono due dei dieci episodî del televisivo Dekalog, film che saranno interamente proiettati nella retrospettiva romana. Saranno proiettati gli immancabili Film Blu, Film Bianco, Film Rosso, ma anche i documentari, spesso censurati in patria e vere e proprie rarità.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version