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I David di Donatello 2016 hanno visto imporsi registi emergenti come Gabriele Mainetti con il suo Lo chiamavano Jeeg Robot e registi già affermati come Matteo Garrone che si è avventurato in territori poco esplorati dal cinema italiano. La stessa vittoria come miglior film di Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, vede affermarsi contemporaneamente qualità e innovazione. Sembra che si stia imponendo un nuovo sguardo sul nostro cinema, capace di rischiare e sperimentare.
Nel nostro sondaggio vi chiediamo: è iniziata una nuova era per il cinema italiano? Sì, si sta aprendo a nuove strade Sì, merito dei registi emergenti[b]No, è ancora presto per parlare di una nuova era Si sta chiudendo un ciclo e ci sarà più spazio per i nuovi autori No, ma si stanno buttando le basi per un nuovo corso È solo rinato il cinema di genere