“Mi avevano già chiesto altre volte di interpretare Pasoli, ma avevo sempre detto di no, perché erano progetti che biecamente si concentravano solo sulla sua omosessualità”. Lo ha detto Massimo Ranieri, che ha presentato oggi alla stampa italiana “La macchinazione” di David Grieco, dramma d’inchiesta sulla morte dello scrittore in uscita nelle sale italiane dal 24 marzo 2016 in 120 copie con Microcinema.
“A David che conosco da 30 anni, ho detto di morire dalla paura, all’idea di interpretare un personaggio così immenso. Il giorno delle riprese mi è anche venuta una febbre psicosomatica”, ha ricordato l’attore.
Il film di Grieco ricostruisce gli ultimi tre mesi di vita del poeta e regista, indagando su cause e mandanti del suo omicidio, avvenuto nella notte fra l’1 e il 2 novembre 1975. Ed è proprio sulla verità che si è concentrato Massimo Ranieri nel restituire la figura di Pasonili: “Come persona – ha spiegato, voglio la verità sui quello che è successo quella notte e non solo, in Italia”.